Onda di pendoli

Quattro pendoli di diversa lunghezza oscillano con periodi diversi, separandosi e risincronizzandosi in una danza ipnotica.


Versione 1.0 (“4 pendoli”)

Strumenti

  • Filo di cotone
  • Mollette piccole
  • Pesi di piombo (da pesca)
  • Un palo rigido
  • Cartoncino e scotch

La durata dell’oscillazione di un pendolo (detta “periodo”) dipende dalla lunghezza del pendolo, ed è indipendente dalla sua massa. Scegliendo opportunamente le lunghezze dei quattro pendoli, è possibile farli oscillare con periodi diversi ma comunque in modo che si risincronizzino dopo un numero stabilito di secondi (in questo caso 25 s).

Un pendolo di lunghezza L (espressa in metri), indipendentemente dalla sua massa, ha un periodo T (ovvero la durata di un’oscillazione) pari a:

dove g = 9,81 m/s2 è la costante di accelerazione gravitazionale. Per il nostro esperimento, abbiamo scelto delle lunghezze che facciano risultare il periodo un sottomultiplo di TTOT = 25 s. Ad esempio il pendolo più corto, che è lungo L1 = 18,4… cm, ha un periodo di T1 = 0,86… s, che corrispondono alla ventinovesima parte di TTOT. Di conseguenza, nel giro di 25 s, quel pendolo compirà esattamente 29 oscillazioni complete.

L (cm)T (s)Nel tempo TTOT
18,4…0,86… = TTOT : 29…compie 29 oscillazioni
19,8…0,89… = TTOT : 28…compie 28 oscillazioni
21,3…0,93… = TTOT : 27…compie 27 oscillazioni
22,9…0,96… = TTOT : 26…compie 26 oscillazioni

Se ogni pendolo compie un numero esatto di oscillazioni in un intervallo di tempo di 25 s, allo scoccare del 25esimo secondo tutti e quattro i pendoli si ritroveranno al punto di partenza (sono tutti pronti per iniziare con una nuova oscillazione), sincronizzati come all’inizio dell’esperimento.

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